Ora come non mai il mondo delle spedizioni sta vivendo un periodo drammatico senza precedenti, di cui, ad oggi, non sembra vedersi la fine. Ma perché i costi dei noleggi spedizioni sono aumentati?
Come anche per altri settori, la pandemia si è abbattuta in maniera violenta sullo shipping, generando una drastica carenza di container, quindi un minor numero di navi in circolazione e un conseguente aumento spropositato dei noli.
Basti pensare che rispetto a novembre 2020 il costo di un’importazione di un 40’ box da Shanghai a Genova è aumentato di almeno 5 volte, e pare essere in continuo aumento.
Come se non bastasse, si sono susseguiti nel tempo altri problemi, come l’incagliamento della porta container EVER GIVEN nel canale di Suez, che per fortuna in 6 gg si è risolta, e, decisamente più attuale, la gigantesca congestione che si è venuta a creare al porto di Shenzhen (il 4° porto per container più trafficato del mondo) a seguito di diversi focolai di Covid, che fa temere un ingorgo ancor più grave di quello di Suez. Le potenziali conseguenze su tempi e costi del commercio globale andrebbero ad aggiungersi ai ritardi monstre che già sono in essere sulle partenze delle navi, dovuti a causa di cambi repentini di routing da parte delle compagnie marittime, blank sailing (omissione di porti da parte di navi che inizialmente avrebbero dovuto invece toccarli) e alla già citata mancanza di spazi su navi e di equipment.
Purtroppo, come dicevamo poco sopra, non ci sono previsioni di un ritorno alla normalità a breve, né ci sono delle reali alternative concrete o più economiche per poter ovviare a questi disagi:
–il servizio via treno che molti clienti ci chiedono, ha prezzi ancora più alti e disponibilità molto più ridotta rispetto alle navi, quindi è un’ipotesi da scartare.
-mentre il via aerea, per i quantitativi di merce che riempiono un container completo, ha costi naturalmente molto elevati.
Alcune compagnie per poter garantire l’imbarco applicano rate ancor più alte rispetto alla media delle altre, ma almeno si ha la certezza che la propria merce parta.
Da parte nostra non possiamo far altro che suggerire ora più che mai una pianificazione di approntamento con ancor maggior anticipo rispetto al solito, dovendo considerare che ritardi e slittamenti delle date di partenza e di arrivo sono all’ordine del giorno.
E, laddove possibile, preferire spedizioni parziali, spedizione groupage o spedizione lcl, o via aerea per le partite più urgenti, così da avere più possibilità che la merce parta, visto che, per quanto riguarda il servizio via aerea, la congestione non è così forte, mentre per quanto riguarda il servizio groupage, con meno merce, c’è più probabilità di trovare spazio in container consolidati che partono con più regolarità.
E cosa più importante, non arrabbiatevi con i vostri spedizionieri ;-)
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